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Il cliente ideale non è quello che compra di più: come riconoscere chi ti fa davvero guadagnare

In molte piccole aziende, il cliente che compra tanto viene considerato automaticamente “il migliore”.
Ma la realtà è che volume non significa valore.
Un cliente può fare grandi ordini, ma se ti fa lavorare male, ti paga tardi o ti costringe a rifare il lavoro… non è un buon cliente.

Il cliente ideale è quello che ti fa guadagnare bene, ti fa lavorare in modo sostenibile, e ti lascia spazio per crescere.


📚 Caso pratico: L’azienda di stampa di Paolo

Paolo gestisce un piccolo centro stampa.
Ha un cliente aziendale che ordina grandi quantità di materiale promozionale ogni mese: volantini, cataloghi, espositori.

A prima vista, è il cliente perfetto:

  • Fattura mensile: €6.000
  • Ordini ricorrenti
  • Relazione consolidata

Ma Paolo decide di analizzare il margine e il tempo speso.

📊 Dati raccolti:

  • Materiali e stampa: €4.200
  • Tempo operativo: 40 ore/mese
  • Modifiche e rifacimenti: 6 ore/mese
  • Gestione cliente (email, riunioni): 8 ore/mese
  • Pagamenti: 60 giorni

🔍 Analisi:

  • Margine lordo: €6.000 – €4.200 = €1.800
  • Ore totali dedicate: 54
  • Guadagno orario: €1.800 / 54 = €33,33/ora

Paolo confronta con un altro cliente che ordina meno:

  • Fattura: €2.000
  • Costi: €1.200
  • Tempo: 12 ore
  • Guadagno orario: (€2.000 – €1.200) / 12 = €66,66/ora

👉 Il cliente “piccolo” rende il doppio all’ora e paga a 30 giorni.


🧠 Altri esempi di clienti poco redditizi

🧑‍💼 Il cliente che paga in ritardo

Ti fa ordini importanti, ma ti paga dopo 90 giorni.
👉 Ti crea problemi di cassa e ti costringe a chiedere finanziamenti.

🔁 Il cliente che cambia idea

Ti fa rifare il lavoro 3 volte, senza pagare extra.
👉 Ti fa perdere tempo e margine.

🧑‍🔧 Il cliente che vuole tutto incluso

Chiede consulenza, supporto, modifiche… ma paga solo il prodotto.
👉 Ti assorbe risorse che potresti dedicare ad altri.

🕵️‍♂️ Il cliente che approfitta

In casi estremi, può anche esserci comportamento scorretto:
Un dipendente del cliente prende materiale extra, o chiede “favori” non autorizzati.
👉 Se non controlli, stai perdendo soldi senza accorgertene.


📊 Come valutare la redditività dei clienti

Puoi usare una semplice tabella:

Cliente Fatturato Margine % Tempo speso Pagamento puntuale Redditività
Azienda X €6.000 30% Alta No Media
Cliente B €2.000 40% Bassa Alta

👉 Il cliente B, anche se fattura meno, rende di più.


✅ Cosa puoi fare subito

  • Analizza i tuoi clienti principali: fatturato, margine, tempo, puntualità.
  • Classifica la redditività: alta, media, bassa.
  • Rivedi le condizioni: prezzi, servizi inclusi, tempi di consegna.
  • Comunica con chiarezza: spiega il valore del tuo lavoro.
  • Concentrati sui clienti sostenibili: quelli che ti fanno crescere, non solo lavorare.

💬 Conclusione

Il cliente ideale non è quello che ti fa lavorare di più.
È quello che ti fa guadagnare bene, ti rispetta, ti paga puntuale e ti lascia spazio per migliorare.

Se vuoi una mano per analizzare la redditività dei tuoi clienti, scrivimi.
Posso aiutarti a costruire una mappa semplice e chiara per prendere decisioni più consapevoli.